Poesie

Rebellato (1985)

L’incisione in copertina è del grande scultore Karl Rapp, “Suspice coelum et numera stellas, si potes”, dalla Genesi.

S’inizia sempre da una poesia. Il libriccino ne raccoglie ventiquattro, dodici mie e dodici dell’amico Leonardo Forcellini, scomparso giovane, come recita l’assunto che vuole un dio che si prende i migliori prima del tempo.

La mia raccolta “Gli occhi bianchi di Pippo” vinse, nel 1985, il Premio Ungaretti. Pippo era il mio cocker. Gli occhi erano cerei per un glaucoma.